DISTRETTO LIONS 108 Ia3

SCREENING DELL’ AMBLIOPIA … GIOCARE A FAVORE DELLA SALUTE DEI BAMBINI

SCREENING DELL’ AMBLIOPIA … GIOCARE A FAVORE DELLA SALUTE DEI BAMBINI

IMG-20160421-WA0002Il Lions club Riva Santo Stefano Golfo delle Torri, ha terminato il progetto prevenzione dell’ambliopia. Il cervello dei bambini durante il processo di crescita deve apprendere come interpretare i segnali nervosi che vengono inviati dagli occhi tramite le vie ottiche. Sono necessari circa 3-5 anni prima che i bambini possano vedere chiaramente come gli adulti. Se un deficit colpisce uno degli occhi la qualità dei segnali diventa perturbata. Come risultato il cervello fa sempre più affidamento sulla parte dominante ed inizia ad ignorare i segnali ricevuti dall’occhio ambliope stesso. I bambini possono recuperare la visione se trattati entro i quattro cinque anni.
Il L.C. Golfo delle Torri ha offerto pertanto ad una settantina circa di bambini in età, un controllo preventivo, coinvolgendo diverse scuole dell’infanzia. Con la disponibilità del Dirigente scolastico Dott. Baroni Paola e del Comprensorio scolastico statale di Riva ligure, sono state contattate le Fiduciarie di alcune scuole di infanzia e a seguire le maestre che con solerzia hanno sostenuto il service.
E’ stato distribuito materiale informativo elaborato dal Presidente del nostro club e fatto pervenire direttamente dai soci alle educatrici contattando e visitando più volte le scuole nello sforzo di diffondere lo spirito e l’etica lionistica del club. E’ stato così possibile per noi soci conoscere maggiormente ed interagire fattivamente con le realtà locali. Sono state visitate sedi statali e private, del litorale e dell’entroterra, coinvolgendo anche piccole realtà scolastiche, ma non per questo meno importanti e trascurabili.
Un medico oculista, il lion Dott. Alessandro Quilici è stato il responsabile dello screening. A lui va il ringraziamento di tutto il club. Attraverso proposte di giochi e indovinelli è stata stimolata la curiosità dei piccoli, impegnati a cercare di riconoscere figure tridimensionali. E’ seguito lo screening vero e proprio e il consiglio del medico oculista che ha permesso di trasformare il controllo della vista in un momento condiviso tra personale medico e famiglie; i genitori hanno chiesto informazioni, espresso dubbi, ricevuto chiarimenti. E’ stato utile consigliare ad alcuni bambini ulteriori accertamenti da eseguire nei mesi a venire.
La partecipazione è stata numerosa e le emozioni all’interno del club importanti non solo per il successo riportato e per il sentimento di gratitudine dimostrato verso i soci Lions, ma soprattutto, per la disponibilità verso il prossimo,concretizzatasi nel service stesso, diventato così fonte di crescita dei legami di stima e collaborativi, all’interno del club stesso.