DISTRETTO LIONS 108 Ia3

Continua la collaborazione fra il LC Arenzano Cogoleto ed il Gaslini

Continua la collaborazione fra il LC Arenzano Cogoleto ed il Gaslini

Uno scorcio di pomeriggio intenso quello trascorso il 4 dicembre da una rappresentanza del Lions Club Arenzano Cogoleto al Dipartimento Riabilitazione dell’Istituto Pediatrico Gaslini in Genova. La visita, guidata dal presidente Canepa, concludeva un service impegnativo e complesso, avviato nel precedente anno sociale dal Past Presidente Ligi Barboni. L’Istituto Gaslini è un’eccellenza nazionale nel campo delle terapie infantili e giovanili, una garanzia di umanità, efficienza, innovazione. Famosissimo in Liguria e noto in tutta Italia, è sostenuto da privati e da molti Lions Club. L’Arenzano Cogoleto ha avviato nel 2015, presidenza Mirenghi, un rapporto privilegiato, impegnandosi a un sostegno annuale in occasione del Giorno del Dono (4 ottobre). L’Unità Operativa Medicina fisica e Riabilitazione, diretta dal Dott. Paolo Moretti, aveva prospettato l’esigenza di apparati elettronici e informatici per la riabilitazione fisica e cognitiva dei bambini. Il materiale comprendeva software per favorire la comunicazione e l’apprendimento, tastiere particolari, appoggi e supporti per le braccia per aiutare piccoli pazienti in difficoltà. Il dono è stato preceduto da un attento coordinamento con l’ospedale per la scelta dei prodotti più idonei e congruenti con altri già in uso. Come spesso accade, il budget preventivato è stato superato. L’obiettivo era però troppo importante per rallentare l’approvvigionamento e il club ha immediatamente e unanimemente adeguato lo stanziamento. Una volta acquisito il materiale, proveniente da fornitori diversi, questo è stato consegnato all’istituto dove è stato sottoposto ai doverosi esami di omologazione per consentirne l’assunzione in carico e l’impiego da parte dei giovanissimi degenti. Finalmente, in un pomeriggio di dicembre mite e assolato, che confaceva alla circostanza, Lion e personale sanitario si sono incontrati per formalizzare il dono. Se la giornata feriale ha limitato la presenza del Club, aumentata da alcuni familiari, quella di dirigenti, medici e infermieri dell’istituto è stata massiccia. I due gruppi hanno istintivamente legato, percependo il fine comune che li univa. Una caratteristica dell’incontro è stata la spontaneità di tutti i presenti e l’assenza di formalità. Le poche parole pronunciate dal Direttore Generale Petralia e dal primario Moretti sono state un saluto ad amici che hanno fatto un regalo gradito. Oltre ai Lion, sono stati ringraziati Milena e Lucio, una coppia che aveva donato un’apparecchiatura laser per la terapia del dolore. Dopo che il giovane cappellano Padre Francesco ha benedetto i presenti e gli apparati, si è tenuta una breve e commovente cerimonia davanti all’ingresso della sala per la riabilitazione. Il presidente Canepa ha esposto una documentata riflessione sul concetto di dono e ricordato il compianto socio Franco Aprile, mancato due anni fa. Una consistente parte dei fondi destinati al service “Degenza abilitativa” erano stati donati dalla vedova Mari. In memoria dello scomparso e in occasione del Centenario del Lions Clubs International, il decano Piazza ha scoperto una targa metallica apposta per l’occasione. L’evento, tanto semplice quanto significativo, si è concluso con un cordiale arrivederci alle prossime occasioni.